Roma. 1994. Liceo. Lucia è innamorata di Adamo Schuster detto Mad, un tipo assai particolare. Per lei è subito amore, per lui un po’ dopo. Si amano così tanto che decidono di vivere insieme. Bam! Qualcosa si rompe e i loro sogni vanno in frantumi. Tutto finisce. Del loro amore non resta altro che un diario. Lucia si trasferisce a Milano. Mad resta a Roma. Lei giornalista, lui avvocato. Venticinque anni dopo. Messaggio facebook. È Mad. Che vuole, dopo tutto questo tempo? Risposta secca. È urgente. Ma Lucia ora ha un compagno, ora c’è Dario. Lucia tentenna, è combattuta, ma accetta. Si incontrano a Roma. C’è un bambino di mezzo. Il figlio di lui. E qui la realtà supera ogni fantasia. Uno scenario inconcepibile e inimmaginabile. Lucia sarà pronta ad assecondare l’ennesima pazzia di Mad? La risposta, a volte, si trova nel colore di un fiore...
Daniele Dionisi vive da tempo due vite. Nella prima ha lavorato per alcune delle principali agenzie di pubblicità italiane, all’inizio come copywriter poi come direttore creativo. Nella seconda, che si svolge soprattutto di notte, scrive storie a cui dà la forma di romanzi o racconti. Entrambe le vite le vive a Milano, anche se pezzi del suo cuore si trovano tuttora a Roma, dove si è laureato in Filosofia alla Sapienza, e a Narni, dove è nato e dove ha iniziato a lavorare scrivendo articoli per l’edizione locale de Il Messaggero. Madonna libertà è il suo primo romanzo.