Questo è un libro delicato e poco conosciuto. Questi racconti sono silenziosi come le calle di Venezia, leggeri come i canali d’inverno senza gondole. Opera di una scrittrice italiana quasi scomparsa dai radar, che meriterebbe un maggior riconoscimento. Nata nel ghetto di Venezia da famiglia ebraica, Virginia Olper Monis fu una fervente femminista di idee marxiste, tra le prime a sostenere pubblicamente il divorzio.
Virginia Olper Monis è stata una scrittrice italiana, nata nel ghetto ebraico di Venezia nel 1856. Fu una fervente femminista e sostenne con forza il diritto al divorzio, una delle prime donne italiane a farlo. Vide nella scarsa istruzione e nella mancata indipendenza economica il motivo principale della sottomissione della donna all’uomo. Fra le sue opere ricordiamo, oltre a questa raccolta di racconti veneziani, i romanzi Il raggio e La donna nella realtà.