Krol. Il profeta dell’eleganza

Con la riapertura delle frontiere, la Serie A italiana si popolò di diversi calciatori stranieri. Ne poteva giocare solo uno per squadra e in quella estate del 1980 ne arrivarono 11. Tra questi c'era anche Ruud Krol, uno degli interpreti più completi ed eleganti di quel raffinato congegno di bellezza giocato in Olanda conosciuto come "calcio totale". Di lui si parla in questo racconto : della sua esperienza con la maglia azzurra del Napoli, quando si mise alla testa di una squadra composta da buoni calciatori portandola a sfiorare la vittoria del suo primo scudetto ; della sua carriera gloriosa con le maglia dell'Ajax e della nazionale olandese, squadre che hanno rivoluzionato il modo di intendere il gioco del calcio lungo tutti gli anni 70. Facendo del fuoriclasse olandese un tramite attraverso cui fare una panoramica sul campionato italiano in quei primi anni 80 e su cos'era il calcio quando la sua narrazione generalmente condivisa non era ancora monopolizzata dalle televisioni.

E a fare da voce narrante sono i ricordi di un appassionato di calcio che, alla maniera di un film, affida ad immagini che passano in successione i motivi che iniziarono un bambino di nove anni appena allo sport più popolare al mondo. Motivi, che a ricordarli oggi, hanno un nome ed un cognome inequivocabili : Ruud Krol.