Il racconto di un sogno che neanche de Coubertin avrebbe mai potuto immaginare. Questo testo narra una delle più belle storie che il gioco del calcio abbia mai prodotto.
Algeria, territorio francese. Un ragazzino sogna di giocare a pallone. Si chiama Rachid Mekhloufi. Odia la guerra. Odia le armi. Ama gli esseri umani. Così, nel bel mezzo del conflitto franco-algerino diventa capitano di un esercito di calciatori. Daranno un vero e proprio “calcio alla guerra”. Il racconto di un sogno che neanche de Coubertin avrebbe mai potuto immaginare. Questo testo narra una delle più belle storie che il gioco del calcio abbia mai prodotto. Raffaele Trito ha il merito di portarci dentro il cuore di un uomo che non prova rancore e lo dimostra tornando a giocare e vincere nel Paese che aveva occupato e usurpato la propria terra.
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Mekhloufi. Il pallone dei sogni
Il racconto di un sogno che neanche de Coubertin avrebbe mai potuto immaginare. Questo testo narra una delle più belle storie che il gioco del calcio abbia mai prodotto.