“Un giorno hai tutto, e il giorno dopo sei un malato di AIDS pronto a infettare i tuoi nemici.” In questo libro non troverete ospedali e malati, troverete un virus cinico a caccia di esseri umani sani. Kgebetli Moele affronta con agghiacciante lucidità uno dei maggiori problemi mondiali: l’AIDS
Khutso vive nella miseria. In Sudafrica. Guarda i ricchi che si divertono e sogna di diventare qualcuno. Ci riesce! Si sposa, ha un figlio e una carriera di successo. Diventa ricco! Ma un giorno tutto crolla. Arriva il virus, l’HIV. Sua moglie si suicida, suo figlio si allontana e lui diventa un soldato dell’AIDS. Un untore che segna nel libro dei morti rilegato in pelle nera, gli uomini da contagiare. A raccontare questa storia è il virus stesso, che diventa voce narrante, che dà ordini, che non dà tregua, che pare dire: Tocca a te. In un’immaginaria scacchiera il virus gioca con la morte. In questo libro non troverete ospedali e malati, troverete un virus cinico a caccia di esseri umani sani. Kgebetli Moele affronta con agghiacciante lucidità uno dei maggiori problemi mondiali: l’AIDS .
Kgebetli Moele è uno scrittore sudafricano vincitore del Premio Bosman e del South African Literary Award. Ha all’attivo tre libri. Attualmente lavora nell’industria dello spettacolo.
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Il libro dei morti
“Un giorno hai tutto, e il giorno dopo sei un malato di AIDS pronto a infettare i tuoi nemici.” In questo libro non troverete ospedali e malati, troverete un virus cinico a caccia di esseri umani sani. Kgebetli Moele affronta con agghiacciante lucidità uno dei maggiori problemi mondiali: l’AIDS